Progetti di ricerca

La ricerca artistica del Teatro Simurgh si nutre di diverse influenze culturali che, confluendo in un linguaggio scenico universale, trasportano semi di riflessione utili a edificare una vita sociale più armonica, basata cioè su quella conoscenza che solo un’osservazione costante, consapevole e imparziale della realtà può fornire all’individuo.

L’interesse verso l’essere umano nella sua molteplicità è il centro di gravità del Teatro che vogliamo realizzare. Per questo cerchiamo luoghi e situazioni dove gli spettacoli e i laboratori possano essere un’occasione per evidenziare agli occhi e alla sensibilità della gente quei valori e quelle conoscenze necessarie per contribuire nella propria terra alla costruzione di un futuro di pace, solidarietà e prosperità sia materiale, sia spirituale.

Oggi, per esempio, è particolarmente necessario creare in Italia e in Europa situazioni in cui i cittadini abbiano la possibilità di constatare il grande potenziale di ricchezza che risiede nell’incontro con gli “extracomunitari” giunti nel desiderio di ricevere accoglienza e inclusione.

La conoscenza reciproca tra popoli e credenze diverse cura ogni paura e previene ogni forma di violenza.

Creare progetti di ricerca finalizzati alla creazione di spettacoli teatrali di alti contenuti etici e morali, con artisti di diverse provenienze e identità culturali, è un modo efficace per indurre la gente ad incontrarsi e riflettere senza preconcetti.

Per questo bisogna collaborare con amministratori che intuiscano e condividano il bisogno di promuovere un’arte scenica viva, universalmente comprensibile e più vicina alle persone, come espressione di lungimiranti strategie politico culturali oggi più che mai necessarie per far fronte alle grandi trasformazioni già in atto nelle nostre comunità.

Per un’Arte Vivente a Contatto con la Comunità

Il progetto “Per un’Arte Vivente a Contatto con la Comunità”  è una proposta di uso del Teatro come veicolo d’incontro umano tangibile sul territorio.

Si articola in una serie di laboratori di ricerca e creazione di spettacoli con artisti professionisti di diversi paesi scelti con le modalità consuete di selezione attraverso bando internazionale, ai quali si aggiungono artisti che possono essere individuati tra le comunità dei migranti sbarcati in Europa.

I gruppi così composti lavorano insieme in laboratori intensivi di due settimane da realizzarsi nei comuni che scelgano di partecipare al progetto, in Italia o all’estero.

La comunità del luogo che accoglie il laboratorio entra in contatto con un gruppo umano al di fuori di ogni classificazione, con una piccola comunità a sua volta formata da persone delle più diverse culture, lingue, colori e tratti somatici provenienti dai quattro continenti. Una comunità però, capace di usare un linguaggio comune dato dal lavoro artistico che svolge insieme.

Questo – lo abbiamo già constatato nelle esperienze anteriori – fa sì che gli abitanti del comune che ci accoglie, trovandosi a contatto con tale indefinibile gruppo umano, smettano istintivamente di cadere in ogni meccanica forma di preconcetto verso la diversità e si aprano invece a un incontro basato su una naturale fiducia e interesse, frutto dell’energia creativa e della gentilezza che il gruppo di artisti saprà incarnare.

 

Progetti realizzati in Italia

2019: Terza edizione del laboratorio internazionale di ricerca e creazione teatrale “In Cerca dell’Attore Antico per un Teatro Moderno”.

2018: Seconda edizione del Laboratorio Internazionale di ricerca e Creazione Teatrale “In Cerca dell’Attore Antico per un Teatro Moderno”

2017: Prima edizione del laboratorio internazionale di ricerca e Creazione Teatrale “In Cerca dell’Attore Antico per un Teatro Moderno”.

2016: Laboratorio residenza interculturale per attori “La Musica Interiore del Corpo in Scena” nel Festival Internazionale “Montone tra il Sole e la Luna”.

2015: Creazione dello spettacolo “Danza di Mani Parlanti”, performance di artigianato teatrale, con 23 artisti in scena tra cui un gruppo di artigiani di diverse discipline, insieme ad attori, danzatori e musicisti.