Laboratori di teatro

I nostri laboratori non sono diretti ad insegnare una tecnica o una idea pedagogica per la quale, ad esempio, “se fai A ottieni B per arrivare a C”. Proponiamo piuttosto un modo di aprirsi concretamente e nel momento presente a domande su principi universali ed immutabili che invitano ognuno a percorrere un cammino personale nello studio e comprensione dell’Arte dell’Attore e del teatro in generale.

“Aspiriamo a quello che io chiamo L’Attore Antico. Qualcuno cioè, che possiede una relazione cosciente con il proprio corpo. Con la presenza che gli viene da tale padronanza, diventa capace di arrivare agli spettatori attraverso azioni fisiche viventi, in ogni suo movimento, parola, e perfino in ogni suo pensiero sulla scena. Questo Attore sa quello che dice e quello che fa, nel senso che ne conosce profondamente il significato, e quindi si apre con ogni parte di sé a un ascolto incessante per riscoprire a ogni replica ciò che la sua mente ha già assimilato alla perfezione.

Questo Attore sente il ritmo, ogni volta diverso, del pubblico che ha di fronte, lo prende per mano e lo guida delicatamente al viaggio che lo spettacolo propone ed evoca all’immaginazione. Non si rivolge mai direttamente alla mente dello spettatore, ma utilizza sapientemente ogni vibrazione del corpo, cui lo spettatore risponde in modo naturale. Egli comunica prima e aldilà della parola “detta” e ottiene così la nostra attenzione.

Questo attore, danzatore, cantante, musicista, è aperto a tutte le influenze, cerca e si nutre delle più diverse tradizioni ed estende il suo studio a molteplici campi del sapere.”

Fiore Zulli

La musica interiore del corpo in scena

Seminario di tecnica dell’attore diretto da Fiore Zulli

“Il processo organico dell’attore che compie azioni fisiche sulla scena, obbedisce alle stesse leggi della musica.” Come lavorare per scoprirlo?

Il laboratorio si rivolge a studenti di teatro, attori professionisti, registi, cantanti e ballerini.

 

Le mille e una voce dell'attore

Laboratorio di tecnica della voce diretto da Fiore Zulli

“La voce dell’attore è l’attrezzo alchemico del corpo scenico…”

Come scoprire le possibilità fisiche ed espressive di questo strumento multiforme e unico in ognuno, capace di attivare l’immaginazione dello spettatore affinché la storia appaia davanti ai suoi sensi?

Il laboratorio si rivolge a studenti di teatro, attori professionisti, registi, cantanti e chi altro sia interessato per diverse ragioni all’uso artistico della voce e delle sue possibilità.

 

La maschera che toglie la maschera

Un laboratorio di tecnica dell’attore diretto da Fiore Zulli sull’uso e il significato della maschera tradizionale.

Cos’è una maschera tradizionale? Come prende vita? Qual è il suo linguaggio e il suo scopo nelle diverse culture che ne fanno uso?

Esiste una conoscenza antica dell’origine della maschera nello psichismo umano.

Il laboratorio si rivolge a studenti di teatro, attori professionisti, registi, e tutti coloro che desiderino avvicinarsi in modo pratico all’arte dell’attore da molteplici punti di vista.

 

Sette domande

Un laboratorio di ricerca e creazione teatrale diretto da Fiore Zulli e Carla Robertson

  • Qual è la relazione tra il Teatro e la Vita?
  • Cos’è la presenza dell’attore in scena?
  • Cosa deve darsi tra l’attore, lo spazio e lo spettatore, perché l’atto teatrale acquisisca vita e diventi Arte?
  • Qual è la differenza tra un gesto ed una azione fisica?
  • Cos’ha in comune il Teatro con la Musica?
  • Da cosa dipende il fatto che la semplice dizione di un testo o un canto stabiliscano un contatto organico con lo spettatore?
  • Dove risiede, nella Scienza dell’Arte, il significato profondo della parola “Tradizione”?

Il laboratorio si rivolge in modo specifico ad attori professionisti, registi, danzatori, musicisti e studenti di teatro.

Per partecipare a questo laboratorio, l’artista dovrà presentare un curriculum di formazione ed eventuale traiettoria professionale.